Giubileo 2025. Chi arriva da noi diventa parte di una famiglia
Feb 2025 • Notizie / Eventi
Il Dipartimento Solidarietà Emergenze FIC è una delle associazioni parte del progetto Vol.A in Rete, attuato da CSV Lazio e Forum Terzo Settore Lazio per l’accoglienza dei pellegrini in questo anno giubilare. A raccontare questa esperienza Roberto Rosati: «Grazie al cibo creiamo connessioni tra le persone»
Articolo di Antonella Patete
Fare di una bella tazza di caffè il proprio biglietto da visita. E della buona tavola la chiave di volta dell’accoglienza. C’è anche il Dipartimento Solidarietà Emergenze (DSE), associazione di promozione sociale nata in seno alla Federazione Italiana Cuochi (FIC), tra i Punti fissi – che affiancano le unità mobili su tutto il territorio romano – di accoglienza diffusa, informazione e supporto a pellegrini e turisti del progetto Vol.A in Rete, attuato da CSV Lazio e Forum Terzo Settore Lazio e promosso dal Dipartimento Protezione Civile e Dipartimento Politiche Sociali e Salute presso l’Assessorato Politiche sociali e Salute di Roma Capitale. E così, dallo scorso 7 gennaio, in Piazza delle Crociate 16, a due passi dalla stazione Tiburtina, il DSE accoglie pellegrini, turisti e viaggiatori, offrendo loro non solo informazioni pratiche, ma anche un’esperienza di autentica convivialità italiana. «Siamo aperti tutti i giorni dalle 10 alle 18, con orari ampliati nei fine settimana e durante le giornate più intense del Giubileo», spiega Roberto Rosati, presidente nazionale DSE FIC, che egli stesso a contribuito a far nascere. «Lo sportello non si limita a fornire indicazioni su come raggiungere le basiliche romane o i siti archeologici della Capitale. Qui, l’accoglienza assume una dimensione culturale e gastronomica unica. Il centro, infatti, ospita anche un laboratorio di cucina dove, a partire dal mese di marzo, organizzeremo cooking show per far conoscere i piatti della tradizione italiana ai pellegrini e ai turisti. Vogliamo che chi arriva da noi si senta parte di una grande famiglia».
Continua a leggere su Reti Solidali…